SIERRA LEONE CHESTERTON CENTER
Pilastri
01
Lo facciamo organizzando in cooperative i piccoli agricoltori delle comunità colpite dall'attività mineraria; rafforziamo le loro capacità (con solide conoscenze agronomiche e metodi di coltivazione rispettosi dell'ambiente) per passare da un'eccessiva dipendenza dalle risorse minerarie a mezzi di sussistenza più sostenibili. Coinvolgiamo i responsabili locali nelle politiche sociali, in particolare in quelle volte a migliorare le condizioni quadro degli agricoltori, incluso l'accesso a risorse produttive come la terra e le infrastrutture di base, inclusi i servizi idrici e igienico-sanitari. Oltre l'80% dei beneficiari del programma SLCC sono donne e ragazze impegnate nella produzione e commercializzazione di diverse filiere alimentari, tra cui latticini e ortaggi.
02
Dato l'elevato livello di analfabetismo nelle comunità rurali, la formazione per gli agricoltori viene erogata utilizzando la metodologia Farmer-Field-School (FFS). La Farmer-Field-School è altrimenti nota come "scuola senza aula" perché si svolge all'aperto, direttamente sui campi coltivati dagli agricoltori. La formazione si svolge praticamente attraverso dimostrazioni. Gli agricoltori sono stati abituati, e sono più propensi ad abituarsi, ai metodi agricoli tradizionali (taglia e brucia, coltivazione in pianura e semina a spaglio), che a volte comportano sprechi di input a causa delle frequenti inondazioni dei terreni agricoli durante la stagione delle piogge. I metodi agricoli tradizionali sono inoltre molto soggetti a parassiti e rischi ambientali, tutti fattori che comportano una bassa produttività e ingenti danni ambientali. Il metodo FFS non condanna apertamente i loro metodi, ma li incoraggia a osservare attentamente i nostri "appezzamenti dimostrativi", che mettiamo a disposizione accanto ai loro campi con varietà di sementi migliorate e metodi di coltivazione intelligenti dal punto di vista climatico. Al termine del raccolto, gli agricoltori stessi ci segnalano le differenze osservate tra i nostri "appezzamenti dimostrativi" e i loro. Questo innesca discussioni approfondite e "analisi critiche" quando gli agricoltori chiedono: cosa ha fatto di diverso l'SLCC che ha reso gli "appezzamenti" dell'SLCC più produttivi con rese migliori? Utilizzando un semplice PAT (albero di analisi dei problemi), l'SLCC aiuta gli agricoltori stessi a individuare i problemi nei loro metodi agricoli tradizionali. Senza ulteriori sollecitazioni, gli agricoltori adottano volentieri i nuovi metodi. Il nostro metodo FFS è integrato con lezioni sui cambiamenti climatici (quali cambiamenti abbiamo osservato negli ultimi anni che hanno influenzato rese e produttività) e quali migliori pratiche agronomiche possono essere adottate per ridurre l'impatto dei cambiamenti climatici, come le colture adattive e i metodi di irrigazione a legame. Tutte le lezioni sono fornite nelle lingue locali con immagini o foto significative per rafforzare la comprensione.
03
L'organizzazione delle famiglie di piccoli agricoltori in cooperative sostenibili è il fondamento dell'approccio operativo dell'SLCC con le comunità rurali. L'SLCC vanta una vasta esperienza nell'implementazione di progetti di sostentamento nelle comunità ASM e tale esperienza suggerisce che la sicurezza alimentare e risultati nutrizionali positivi non possono essere raggiunti nelle comunità ASM fragili e povere di Kono senza sviluppare le capacità locali e le strutture istituzionali necessarie. Oltre a favorire l'acquisizione di competenze di sostentamento nuove e migliorate da parte dei piccoli agricoltori, le attività dell'SLCC si concentrano anche sul "cambiamento di mentalità", senza il quale i beneficiari ricadranno facilmente nella trappola della povertà e nelle vecchie abitudini. Per questo motivo, le attività di implementazione dei progetti sono precedute da ampie consultazioni e analisi degli stakeholder per comprendere le diverse dimensioni di interesse delle comunità. Ciò include un esame dettagliato delle esigenze di capacità dei beneficiari per garantire che la combinazione di supporto e formazione sulle capacità fornita sia effettivamente quella necessaria per aiutare i beneficiari a raggiungere e diversificare i mezzi di sussistenza nelle comunità ASM. Il processo inizia con la registrazione dei piccoli agricoltori interessati in cooperative e, successivamente, la loro formalizzazione attraverso l'apertura di conti bancari ufficiali, registrati a livello distrettuale e nazionale presso i fornitori di servizi competenti (comuni, Ministero dell'Agricoltura, Istituti di Microfinanza, ecc.). Questo processo è fondamentale per promuovere dinamiche comunitarie positive, garantendo il successo, l'espansione dei mezzi di sussistenza, la responsabilità e la sostenibilità. L'agenzia cattolica spagnola Manos Unidas è il nostro partner chiave e unico a supportare il nostro lavoro sulla promozione del diritto al cibo e alla nutrizione, fornendo i tanto necessari semi, attrezzi, magazzini comunitari, essiccatoi e supporto per il miglioramento delle strade di accesso. Manos Unidas fornisce inoltre supporto per promuovere l'educazione interattiva per adulti, inclusi programmi sull'equità di genere, la prevenzione della violenza di genere e l'emancipazione femminile.
Strategie e pilastri

Le nostre strategie
Le attività della SLCC si basano su sei pilastri interconnessi:
Pilastro 1: Costituzione di cooperative
Pilastro 2: Rafforzamento delle capacità degli agricoltori
Pilastro 3: Promozione del diritto al cibo e alla nutrizione attraverso l’educazione degli adulti
Pilastro 4: Collegare i piccoli agricoltori ai mercati
Pilastro 5: Sviluppo delle capacità in termini di competenze occupabili per i giovani
Pilastro 6: Ripristino ambientale nelle comunità ASM
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04
A causa delle cattive condizioni stradali e della lontananza di alcune comunità dell'ASM, l'accesso ai servizi, in particolare ai mercati, continua a rappresentare una sfida significativa per l'espansione dei mezzi di sussistenza dei piccoli agricoltori nelle nostre comunità operative a Kono. Oltre a costruire partnership tra l'SLCC e gli allevamenti di pollame finanziati da FAO/UNDP, l'SLCC sostiene la creazione di mercati di proprietà cooperativa, come il mercato di Ngaiya Junction, costruito dall'SLCC nel 2015. Questo mercato continua a offrire ogni settimana opportunità di commercializzazione a numerose donne impegnate nella produzione e commercializzazione di diverse filiere, tra cui ortaggi e mais. Il lavoro dell'SLCC con i piccoli agricoltori di Kono è considerato altamente efficace e all'organizzazione è attribuita l'implementazione del progetto Life After Diamonds (LaD) sostenuto dalla Banca Mondiale (2011-2014) a Kono, che ha portato a significativi cambiamenti e miglioramenti nei mezzi di sussistenza delle comunità colpite dall'attività mineraria. Allo stesso modo, il supporto fornito da Manos Unidas negli ultimi sette anni ha permesso all'SLCC di collaborare con gli agricoltori per affrontare indicatori di sviluppo critici relativi alla produzione agricola del distretto. A volte, ciò che serve è il supporto per la costruzione di un canale di drenaggio o il miglioramento delle strade di accesso alle comunità ASM, ostacoli che hanno impedito loro di accedere ai servizi sanitari, ai mercati e all'espansione dei loro mezzi di sussistenza.
05
Sebbene il lavoro dell'SLCC nelle aree rurali si basi sulla sicurezza alimentare e sul miglioramento del reddito di migliaia di persone povere, spesso donne a capo delle famiglie nelle comunità colpite dall'attività mineraria, l'SLCC ha da tempo compreso la difficile situazione e la vulnerabilità dei giovani urbani. Questi giovani non sono mai andati a scuola o sono rimasti esclusi dal sistema educativo formale, e molti di loro sono i residui permanenti delle conseguenze di guerre, epidemie e povertà radicata, e sono attualmente a rischio e non possono partecipare all'economia formale locale. Se non si interviene, questi giovani rappresentano un gruppo sociale emarginato significativo, con un potenziale di ampia portata per la sicurezza, la migrazione e il prossimo ciclo di conflitti in Africa. A questo scopo, l'SLCC ha acquisito un nuovo istituto di cinque piani che offre corsi di formazione in ristorazione/competenze culinarie, ICT e sartoria. In futuro, vi è spazio per ospitare altri corsi di formazione, come quelli per l'installazione di impianti elettrici e solari. L'obiettivo dell'Istituto è "aumentare le opportunità per i giovani urbani, in particolare ragazze e donne (18-25 anni), di partecipare alle economie locali attraverso l'offerta di corsi di formazione di qualità in ristorazione, sartoria e competenze ICT". Ogni tirocinante completerà un periodo di formazione di 18 mesi presso l'Istituto. Questi sforzi hanno iniziato a dare i loro frutti a Waterloo, nel Distretto Rurale Occidentale della Sierra Leone, come mostrato nelle foto allegate, a dimostrazione dell'avvio dell'iniziativa volta a fornire ai giovani competenze spendibili nel settore della ristorazione, ICT, sartoria e meccanica automobilistica.
06
Il distretto di Kono è uno degli epicentri dell'attività mineraria artigianale e su piccola scala, che dura da oltre 8 decenni. Purtroppo, la cattiva gestione del territorio e la flagrante negligenza nel riqualificare i terreni esauriti da parte di tutte le categorie di minatori hanno reso una porzione significativa del territorio improduttiva o inutilizzabile, nonostante il 65% della popolazione di Kono dipenda da esso per il proprio sostentamento. Nella maggior parte dei casi, i corsi d'acqua sono stati deviati dai loro corsi d'acqua originali/naturali e sono per lo più contaminati da sedimenti. Le loro dimensioni si sono ridotte a semplici corsi d'acqua perineali. Nel complesso, i siti hanno subito una significativa perdita di importante biodiversità locale. Di conseguenza, i livelli di reddito e le condizioni di vita della maggior parte degli abitanti di Kono sono crollati. Con sempre meno terra disponibile per l'agricoltura e altri usi economici produttivi, 8 persone su 10 a Kono vivono in condizioni di estrema povertà. A tal fine, l'SLCC ha adottato un approccio di sviluppo integrato, accompagnato da considerazioni volte a sensibilizzare le comunità beneficiarie sull'impatto del degrado ambientale sui mezzi di sussistenza dei piccoli agricoltori del distretto. In sostanza, sosteniamo diverse comunità nel recupero di terreni devastati dalle attività minerarie e nella loro trasformazione in risorse economiche redditizie, come terreni agricoli per la produzione di ortaggi o vasche per l'allevamento ittico.